Addobbi
Realizziamo addobbi in chiese nelle occasioni delle festività patronali con festoni realizzati con velluti e damaschi.
Gli addobbi devono seguire due caratteristiche fondamentali, l’aspetto liturgico e l’aspetto architettonico. Il primo aspetto segue il patrono o contitolari: martiri, immagini o statue Mariane pertanto i colori saranno valutati in base a questo (es. Natività di Maria in azzurro).
Oltre a queste considerazioni va anche preso in oggetto lo stato attuale della chiesa per non distorcere con esagerazioni la profondità della liturgia.
Il secondo aspetto valuta le linee che coordinano l’insieme chiamato chiesa, pertanto in una chiesa contemporanea difficilmente si adatterà un addobbo barocco.
Elementi e Materiali più utilizzati
Festone:
un semi arco in legno dove vengono piantate le tele come partenza, legate su almeno 3 corde con carrucole dalla volta balaustre, sviluppandosi ai lati e prendendo forma con spilli, tessuto tutto al momento
Festonetto:
è un festone senza arco ma con un legnetto, dove il principio è lo stesso ma in piccolo, solo per cappelle laterali.
Tessuti:
I tessuti usati sono velluti, lesene (vengono applicati tramite gancetti alle colonne, in damasco o velluto soprarizzo), tocche dorate o argentate (tessuti che accompagnano le curve del disegno), la frangia (che può essere in plastica o legno dorati) ed i fiocchi (questi solo in legno dorato);
Lampadari a Goccia:
Altro tipo di addobbo è con i lampadari a goccia, i quali, di diverse misure e grandezze, vengono posizionati dal piano di calpestio di cornicioni o cupole con corde o catene a formare archi o ordini lineari. Le lampadine usate per i lampadari sono tutte a LED a luce calda